Sospensione Mutui Prima Casa

Emergenza COVID 19 Mutui Prima Casa

Il Decreto attuativo del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, pubblicato in Gazzetta Ufficiale inerente la sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa prevista dal Decreto Cura Italia (il cd “fondo Gasparrini”).

La norma prevede che i titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa, che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà previste dal regolamento, possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi.

In pratica, chi ha contratto un mutuo per finanziare l’acquisto della propria abitazione principale potrà sospendere i pagamenti fino a 18 rate se è lavoratore dipendente e ha perduto il lavoro o è cassintegrato oppure se è lavoratore autonomo o libero professionista e ha riscontrato una diminuzione dei ricavi di almeno il 33% a causa delle chiusure o altre restrizioni dovute all’emergenza Covid-19.

La novità del provvedimento riguarda l’estensione ai lavoratori dipendenti cassintegrati e ai lavoratori autonomi.

Per beneficiare della sospensione non c’è alcun vincolo di situazione reddituale e patrimoniale legata all’ISEE ed è stato previsto che il Fondo sopporti il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.

Coloro che sono in possesso dei requisiti previsti per l’accesso al Fondo devono presentare la domanda alla banca che ha concesso il mutuo, che è tenuta a sospenderlo dietro presentazione della documentazione necessaria.

Le domande possono essere inoltrate facendo riferimento alla modulistica che è stata aggiornata e semplificata rispetto alla precedente ed è disponibile sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per comodità, troverete il modulo anche in allegato sotto.

Il modulo potrà essere compilato “on line” e inviato secondo le modalità indicate dalle singole banche.

Modulo Sospensione Mutui 2020
Modulo Sospensione Mutui 2020




RSU Uiltec



Aggiornamento situazione


27/03/2020

Vi aggiorno allo stato attuale della situazione.


Lavorerà in parte solo la logistica circa  100/120 lavoratori e una parte in RX con una decina di persone, si rimane con i servizi più essenziali.
Tutto il resto rimarrà chiuso, questo per la settimana prossima.

Stasera è stato fissato un incontro tra l'azienda e i nazionale per fare un punto della situazione.


Il problema non è solo la settimana prossima, ma la situazione sta diventando molto più grave per via degli Stati Uniti d'America stanno chiudendo tutto. Ormai i positivi in America hanno superato quelli italiani.


Sicuramente la prossima settimana appena avranno dati certi, bisogna affrontare un ragionamento per un periodo medio lungo termine. Ormai siamo in una situazione dove si sta fermando il mondo, anche loro ne sono consapevoli.


Confermano che tutte le scadenze di somministrati e contratti a termine di questo mese li lasciano a casa non si può fare diversamente perché lo prevede la legge. Gli unici che si riescono a salvare sono gli apprendisti in somministrazioni.

In questo momento tutto ciò che riguarda ferie permessi congedi ecc è stato rinviato alla prossima settimane.


Rosario Martines 
Segretario Uiltec
Belluno Treviso